03.05.2017

Bimbi in auto, troppi incidenti: a Cantù l’ennesima vittima. Ma le cose cambiano

Bimbi in auto, troppi incidenti. A Cantù l’ennesima vittima. Ma le cose cambiano: sanzioni più pesanti per i genitori poco responsabili e nuove norme sui seggiolini.

La morte in auto della bambina di quattordici mesi a Cantù per non essere probabilmente stata assicurata a un seggiolino secondo la legge, ci spinge a tornare su un argomento purtroppo d’attualità.Troppo di frequente capita di notare per strada, sui veicoli in transito, bambini non adeguatamente agganciati ai seggiolini a norma con le relative cinture di sicurezza. Si vedono adulti che tengono il bambino in braccio stando accanto al guidatore, piccoli lasciati nel sedile posteriore liberi di muoversi o di affacciarsi ai finestrini. Ebbene, chi si rende colpevole di queste leggerezze dovrebbe sapere che sono 52 i bambini fino a 13 anni morti sulle strade nel 2016, dieci in più dell’anno precedente. Lo dice l’osservatorio dell’Asap, l’Associazione per la sicurezza stradale. In questo dato incidono purtroppo anche i comportamenti incoscienti degli adulti, che non rispettano le norme di sicurezza per i propri figli cui dovrebbero essere chiamati prima di tutto dall’amor figliale, poi dal buon senso e quantomeno dal Codice della strada. In una propria indagine, Altroconsumo ha calcolato che gli incidenti stradali e l’uso scorretto dei seggiolini auto sono la prima causa di morte per i minori tra i 5 e 12 anni.

Per far fronte a questi numeri drammatici, dal 2017 alcune norme sono cambiate.
Due nuovi regolamenti tecnici modificano la normativa europea ECE R44, cui fa riferimento l’art. 172 del Codice della Strada.

Altezza e non peso
Principalmente rimane fermo l’obbligo di utilizzo del seggiolino fino ai 150 cm di altezza (circa 12 anni). Vengono invece bandite le cosiddette “alzatine”, senza schienale, le quali infatti non permettono di allacciare in modo sicuro la cintura di sicurezza (fino ad ora ammesse a partire dai 15 kg di peso del bambino).

Anche la classificazione stessa dei seggiolini auto è cambiata, passando dai chilogrammi ai centimetri. Spesso i genitori conoscono meglio l’altezza del bambino piuttosto che il peso e questo ora può aiutarli nella scelta del giusto seggiolino. Inoltre, con la normativa R129, rispetto alla R44/04 è stata anche migliorata la facilità d’installazione del seggiolino sui sedili dell’auto, grazie ad accordi tra i loro produttori e i costruttori di veicoli.

Le sanzioni
Da gennaio 2017, la sanzione per l’uso scorretto dei seggiolini ammonta dagli 80 ai 323 euro, con rischio di sospensione della patente da quindici giorni a due mesi, quando il conducente incorra in una delle violazioni per almeno due volte. Anche coloro che alterano il funzionamento dei dispositivi di ritenuta dei bambini sono assoggettabili a una sanzione amministrativa che va da 40 a 162 euro.

Sempre lo schienale
Ricordiamo che i bambini di statura inferiore ai 150 cm devono essere sempre assicurati al sedile con un sistema di ritenuta adeguato al loro peso, di tipo omologato.
Da gennaio i bambini fino a 125 cm d’altezza dovranno essere protetti obbligatoriamente da un rialzo con schienale così da rendere più agevole ed efficace l’utilizzo della cintura di sicurezza. Nella seconda fase della normativa europea R129, in estate, entrambe le legislazioni saranno valide e gli automobilisti potranno scegliere se acquistare un seggiolino auto omologato secondo la normativa recente o meno. Dopo di che, la vendita dei seggiolini auto senza schienale sarà permessa solo per bimbi di altezza superiore ai 125 cm. Quelli con schienale garantiscono infatti un miglior posizionamento della cintura sulle spalle e una maggiore protezione in caso d’impatto laterale finché i giovanissimi non diventano più alti. Questo è un punto fondamentale: molto spesso i dispositivi di sicurezza nelle auto (come le cinture o gli airbag a tendina) non sono sviluppati per bambini sotto i 125 cm di altezza, per i quali si rivelano all’atto pratico inidonei. I test di prova e gli standard dei seggiolini auto in vendita sono invece da tempo sempre più restrittivi e vengono svolte anche simulazioni d’impatto laterale e non solo frontale.

Decade poi l’uso obbligatorio del sistema di ancoraggio ai sedili ISOFIX per i seggiolini utilizzati da bambini fra il metro e il metro e cinquanta di altezza. I seggiolini per bimbi più grandi potranno o meno essere cioè dotati di tale modalità di installazione a discrezione dell’acquirente.
La vita di ogni piccolo utente della strada, dipende anche da queste piccole, ma fondamentali, attenzioni.

A cura di Union Brokers

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