12.05.2017

Reggio Emilia fra le città con più denunce di furto in Italia

Reggio Emilia fra le città con più denunce di furto in Italia.
Come difendersi, dai consigli delle Forze dell’Ordine alle polizze assicurative.

In una classifica pubblicata a fine 2016 dal Sole 24 Ore, la città di Reggio Emilia si è piazzata nella poco invidiabile decima posizione fra le città italiane per numero di furti denunciati per numero di abitanti. Nel 2015 s’è raggiunta la cifra di ben 3.109 furti con un aumento dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
In questi mesi sono molteplici le iniziative anche spontanee da parte di comitati di cittadini in reazione a un fenomeno che continua a vessare il territorio e a seminare inquietudine nella popolazione.

Nel caso dei furti in abitazione, esistono una serie di accorgimenti di base che andrebbero sempre posti in essere per limitare quanto possibile le probabilità di finire sotto le attenzioni di ladri.
Le Forze dell’Ordine come Polizia di Stato e Carabinieri sono prodighe di consigli al proposito e dettano l’Abc delle norme di sicurezza fondamentali da osservare, nel loro lavoro di informazione specifica per i cittadini.


Lo spirito è quello di rendere quanto più difficile si possa il compito ai delinquenti che vogliono introdursi nelle nostre case per svaligiarle. La sicurezza assoluta non esiste, tanto più quanto chi ci prende di mira sia poi eventualmente un “professionista” del furto. Ma si possono adottare molte tecniche diverse che, messe insieme, possono rendere la vita molto difficile ai disonesti.

Spesso basta usare anche solo un po’ di buon senso. In casa scegliete con inventiva i posti dove nascondere oggetti di valore, poiché non è difficile immaginare che i primi posti esaminati dai ladri in cerca dei vostri nascondigli siano armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti eppure molte persone ancora li utilizzano. Quindi se proprio dovete nascondere in casa dei valori, siate creativi.
Poi fotografateli, perché in caso di furto o di rapina, contestualmente alla denuncia potrete fornirne le foto identificative che saranno inserite nella bacheca online della Polizia, per facilitarne il ritrovamento. Si tratta di un servizio appositamente istituito che cataloga informazioni e foto di oggetti denunciati e/o ritrovati in modo da rendere più agevole ai legittimi proprietari la loro ricerca, anche tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini, così da ottenerne la riconsegna.

Ma ricordate anche, quando siete assenti, di farvi ritirare da qualcuno la posta e la pubblicità accumulata nella cassetta ed evitate di lasciare messaggi sui social network che svelino i vostri programmi di viaggio.
È sempre utile lasciare una o più luci accese e rendere sicure porte e finestre e se rientrando trovate la porta di casa accostata, non entrate! Potrebbero esserci ancora i ladri nell’appartamento. Se avete qualsiasi dubbio, chiamate sempre le Forze dell’Ordine.

Polizze furto e viaggio

La cultura della gestione del rischio in Italia stenta ancora a diffondersi fra la popolazione, soprattutto nella dimensione privata, invece dovremmo imparare finalmente a considerare la possibilità di stipulare polizze assicurative che sono concepite proprio per tutelare dai danni dovuti ai furti. Molto interessanti a questo proposito anche le polizze temporanee pensate per i soli periodi in cui ci si assenta da casa per le vacanze.
I consigli delle Forze dell’Ordine
Un’abitazione sicura
  • Rendete sicure porte e finestre. La soluzione ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino.
  • Se potete, installate in casa un sistema di antifurto elettronico e vetri antisfondamento. In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri.
  • Se l’interruttore della luce è all’esterno, proteggetelo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare troppo agevolmente la corrente.
  • È di norma meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore.
  • Ricordatevi che luce e rumore “tengono lontani” i malviventi: se siete soli tenete accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone.
  • Quando siete in casa tenete la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza; e se vi sentite in pericolo per qualsiasi motivo, chiamate il 112 (il numero unico per le chiamate di emergenza valido oggi in tutti i Paesi membri dell’Unione europea).
  • Se avete necessità di riprodurre una chiave d’ingresso di casa vostra, affidatevi a una persona di fiducia se non potete seguire la cosa autonomamente ed evitate possibilmente di riportare su targhette attaccate alla chiave il vostro nome e indirizzo.
  • Se perdete la chiave di casa o subite uno scippo o un borseggio comprese le chiavi, cambiate la serratura al più presto.
  • Assicuratevi, uscendo e rientrando, che la porta di casa e il portone del palazzo restino ben chiusi.
  • Non fate sapere fuori dall’ambiente familiare se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova l’eventuale centralina dell’allarme.
 Quando siete assenti di casa
 Per brevi periodi
  • Lasciate qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione.
  • Chiudete sempre la porta a chiave e non lasciate le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti (pessima abitudine di un numero di persone più elevato di quanto si pensi).
  • Ricordate che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
  • Sensibilizzate anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento, a movimenti di individui non conosciuti. Nel caso, non esitate a chiamare il 112.
  • Se tornando a casa trovate la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrate. Potreste scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fate gli “eroi” e telefonate subito al 112.
Per lunghi periodi
  • Non fate sapere a estranei i vostri programmi di viaggi e vacanze (anche attraverso i succitati social network come Facebook o altri) poiché queste informazioni possono arrivare indirettamente a persone poco raccomandabili; ciò può accadere anche per una errata impostazione della privacy dei vostri profili online.
  • Per lo stesso motivo è sconsigliabile pubblicare le foto delle vostre vacanze mentre siete ancora via, poiché per deduzione si può ovviamente capire che siete lontani dalle vostre abitazioni.
  • Installate, se vi è possibile, un dispositivo automatico che, a intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione.
  • Evitate l’accumularsi di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla.
  • Non divulgate neanche la data del rientro e non date informazioni specifiche sulla vostra assenza attraverso i messaggi della vostra segreteria telefonica, del tipo “Salve, sarò assente per dieci giorni, ecc…”.
Reggio Emilia fra le città con più denunce di furto in Italia