20.06.2017

Patente: ma voi sapete quanti punti avete?

Patente: ma voi sapete quanti punti avete?

La patente a punti è stata introdotta nel nostro ordinamento dal 1° luglio del 2003, sono quindi passati ormai quattordici anni.
Tale meccanismo fu adottato con il nobile scopo di rendere più responsabili gli automobilisti nella gestione del proprio modo di guidare, per ridurre gli incidenti stradali fino agli eventi più pericolosi. Il meccanismo a punti dovrebbe anche permettere di focalizzare l’attenzione e gli atti sanzionatori su coloro che più di frequente adottano comportamenti alla guida poco consoni, penalizzandoli maggiormente rispetto a chi invece incorre in “incidenti di percorso” se ci è concesso un piccolo gioco di parole, episodici, ma ha tendenzialmente un costume alla guida più corretto.

Dopo tutto questo tempo però alla patente a punti si associa ancora una certa aura di mistero e ambiguità e sono moltissimi gli automobilisti che ne ignorano le caratteristiche in dettaglio. Così come al contempo ignorano magari la posizione personale rispetto al punteggio reale del proprio titolo di guida. Giovani e anziani hanno ancora diffusamente dubbi sulla patente a punti insomma.

Quanti punti ho?

Quando viene rilasciata la patente ai neopatentati e da quel dì in cui il sistema entrò in vigore per chi la patente già l’aveva, il titolare della stessa ha una dote di 20 punti.
Ogni volta che si commette una violazione del codice della strada, oltre ad essere soggetti a una sanzione amministrativa ed eventualmente (nelle ipotesi più gravi) a un provvedimento sulla patente o sulla carta di circolazione, è prevista una decurtazione di un ammontare pari a quanto previsto per legge, secondo la tabella riportata all’art 126 bis del codice della strada.
Va considerato che se le infrazioni commesse sono più di una contemporaneamente, i punti che si perdono non possono essere più di 15, salvo che la gravità delle stesse non comporti direttamente una revoca o sospensione della patente.
Chi al contrario non commette infrazioni al codice, ogni biennio viene “premiato” acquisendo due punti aggiuntivi, fino a maturarne un massimo di 30. Dal 13 agosto 2013 per i neopatentati è stato previsto un ulteriore meccanismo premiale: nel caso in cui non si incorra in nessuna infrazione, sulla patente verrà attribuito ogni anno un altro punto fino ad un massimo di 3.

Ma come si fa a conoscere a che “punto” siamo nell’accumulo dei punti?

Per conoscere o verificare il saldo dei punti sulla patente si può accedere al Portale dell’Automobilista del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il saldo della propria posizione si potrà facilmente ottenere una volta effettuata la registrazione al portale stesso.
Oppure basterà una telefonata da rete fissa al numero 848 782 782 che rimane attivo 24 ore su 24.

Come posso recuperare i miei punti?
Se commettete un’infrazione per la quale è prevista la decurtazione fino a 5 punti, per poterli recuperare dovrete rispettare il codice della strada per anni, ogni biennio vedrete incrementare il vostro saldo patente di due punti. Se invece si incorre in una violazione del codice stradale che comporta una perdita di punti superiore ai 5, dovrete frequentare un corso presso una scuola guida e sostenere uno specifico esame, sia teorico che pratico. In questo modo è possibile guadagnare 6 punti (fatta eccezione per le patenti professionali che possono arrivare fino a 9 punti). Nel caso infine in cui si dovessero perdere tutti i punti, l’unica soluzione possibile sarà sostenere di nuovo l’esame di guida, poiché la perdita di tutti i punti determina la revoca automatica delle patente.

Patente: ma voi sapete quanti punti avete?