04.07.2017

Polizze Capofamiglia: sono utilissime, pensateci prima, non quando i guai sono già capitati

 
Polizze Capofamiglia: sono utilissime,  pensateci prima, non quando i guai sono già capitati
Un recente caso di cronaca relativo a un minore che, accidentalmente, ha causato un danno alla vista di un amico costringendo la famiglia a vendere la casa per risarcire il danneggiato ci dà motivo di parlare oggi della cosiddetta “polizza del capofamiglia”.
Si tratta di assicurazioni che coprono da una numerosa casistica di sinistri fra quali anche danni a terzi e tutelano quindi il proprio patrimonio qualora si venga chiamati a pesanti risarcimenti.
Sono coperti dalle “RC capofamiglia” tutti coloro che abitano nel nucleo familiare del firmatario, ivi compresi gli animali domestici, che possono essere fra le cause di problemi, come ad esempio le aggressioni da parte di cani.
In questo caso specifico, pur essendo abolita la lista di cani pericolosi a suo tempo istituita dal Ministero della Salute, qualche compagnia continua a non assicurare le razze in essa contemplate e la razza del proprio cane va sempre dichiarata nello stipulare le polizze. Normalmente viene valutato lo storico del comportamento del proprio animale, se si sia reso cioè protagonista in passato di aggressioni e sia iscritto nell’apposito registro.
Relativamente ad altre specie, meglio chiarire nel dettaglio subito con le compagnie quali siano coperte o meno, anche in funzione dell’ambiguità di certe categorizzazioni: per esempio si parla spesso genericamente di “animali domestici”, mentre i conigli, trattati di solito come “animali da reddito”, hanno maturato di recente la denominazione veterinaria di “animali da affezione”.
Attività sportive
Rientrano generalmente nelle RC capofamiglia coperture sulle attività sportive non professionistiche, con eventuale esclusione però delle gare e competizioni. Attenzione poi agli sport considerati “estremi”, come ad esempio paracadutismo o parapendio, che potrebbero essere esclusi dalle polizze.
Danni causati da minori
I figli si sa possono essere fonte di inaspettata infortunistica anche verso terzi, nell’impulsività tipicamente poco riflessiva dell’età giovanile. Può risultare assai utile quindi

il fatto che queste assicurazioni coprano dai danni eventualmente procurati da minori che si siano posti alla guida di veicoli senza patente, all’insaputa dei genitori. Poiché se è vero che attraverso le RC auto le compagnie risarciscono i danneggiati anche in questa casistica di eventi, poi però hanno diritto di rivalsa sull’assicurato, il quale con una polizza Capofamiglia si può ulteriormente proteggere proprio dalla rivalsa.

Perdite d’acqua e attività lavorative
Chi non si occupa di sinistri e risarcimenti non può immaginare quanto numerose siano le rotture di tubature e perdite d’acqua che causano danni nelle strutture abitative e occupate da attività. Anche in questo caso può essere estremamente utile una polizza Capofamiglia, che in alcuni casi aiuta il danneggiante a risarcire il danno. Anche quando la perdita abbia costretto magari l’esercente di un’attività a sospenderla per le riparazioni, subendo un’interruzione del proprio reddito.
Naturalmente vanno considerate bene clausole e franchigie anche in questa tipologia di eventi, poiché non tutti i tipi di danni sono coperti, anche in base a come si sono prodotti magari successivamente ad eventi atmosferici.
La casa
La conduzione della casa può essere origine di vari tipi di danni verso terzi normalmente coperti dalle polizze Capofamiglia, che possono comprendere anche le seconde case e le pertinenze come i box auto, le cantine, il giardino. Inoltre le parti comuni in caso di contesti condominiali sono a loro volta tutelate in caso di danno, altro vantaggio da non sottovalutare.
Per chi può permettersi un collaboratore familiare, c’è copertura anche rispetto alla sua attività domestica e i danni che può procurare a sé stesso come a terzi, così come per le badanti che rimangano anche 24 h su 24 in casa con noi. Nel caso di figure che operino una prestazione occasionale, cioè non fornita in modo continuativo, le polizze coprono per la morte o le lesioni personali gravi o gravissime.
Insomma si tratta di forme di copertura ad ampio raggio che proteggono in modo lungimirante da tante possibili minacce alla nostra sicurezza familiare, dei nostri cari, dei nostri beni. Ma sono come spesso accade tematiche precauzionali cui non siamo portati a prestare l’adeguata attenzione, per una forma forse di pigrizia o superficialità, se non quando poi capita davvero qualcosa e ci pentiamo di non esserci preventivamente tutelati. Quindi il nostro caloroso consiglio è quello di pensarci prima.
Polizze Capofamiglia: sono utilissime, pensateci prima, non quando i guai sono già capitati